Rimini celebra il Disegno “a tutto tondo” come espressione creativa per eccellenza – e dunque una delle peculiarità del genio italiano – mettendo a disposizione il proprio centro storico trasformato per l’occasione in un cuore pulsante della creatività e della ricerca da scoprire passeggiando tra palazzi storici, piazze antiche, strade e vicoli suggestivi, scoprendo gli scorci più importanti di una città profondamente legata alla storia e alle arti, grazie anche ai pacchetti soggiorno proposti dagli operatori turistici.
Non è azzardato affermare che il primo disegno, tracciato sulla terra nuda o sul muro di una grotta, abbia inventato la Storia: l’antilope, la lancia e il cacciatore sono stati forse i primi ideogrammi di una narrazione e di un repertorio che ancora non accenna ad arrestarsi.
Parte da questa riflessione, la seconda edizione della Biennale del Disegno di Rimini dal titolo “Profili dal mondo” che esplora la storia del disegno come racconto naturale e antologico del paesaggio, e dell’umano paesaggio, confermando la vocazione di Rimini, celebre località di mare, non solo al turismo, ma anche alla cultura e all’arte (https://www.biennaledisegnorimini.it/).
Ideata dal Comune di Rimini e dai Musei Comunali, la Biennale del Disegno 2016 inaugura il 23 aprile e rimane aperta fino al 10 luglio, un percorso di 2.000 opere in 27 mostre allestite in contemporanea, lungo un itinerario nei luoghi, espositivi (e non), più belli di Rimini.
Prestiti prestigiosi – come quello del Gabinetto delle Stampe della Pinacoteca di Bologna – hanno portano a Rimini opere antiche e moderne che i curatori mettono a confronto in un continuo dialogo tra affinità e interpretazione artistica, fino al contemporaneo omaggiato con “Cantiere Disegno” che espone 40 artisti del nostro tempo. E così i grandi maestri come Guido Reni, Guercino, Tiepolo e Canaletto, conversano con la modernità di Francis Bacon (e i suoi disegni provenienti da una collezione privata londinese), Schifano e Kiki Smith. Di Federico Fellini in mostra una collezione di disegni erotici inediti, mentre ad Andrea Pazienza è dedicata una monografica come al faentino Domenico Rambelli e a Mario Sironi.
Coinvolti i luoghi pubblici più attraenti della città come il Museo della Città, Castel Sismondo, il Teatro Galli, Palazzo Gambalunga, la FAR (Fabbrica Arte Rimini), il Museo degli Sguardi, l’Ala Nuova del Museo della città (Cantiere Disegno), il Complesso degli Agostiniani, ecc.
Anche quest’anno sarà replicato Open, il circuito di mostre organizzate dalla città in altri spazi satellite e con diramazioni in altre città del territorio. Infine con Disegno Festival la Biennale si esprimerà durante l’estate attraverso un momento dedicato a eventi, incontri e workshop.
Ventisette mostre in contemporanea nei luoghi più belli di Rimini
Il percorso inizia idealmente dalla mostra principale dal titolo: “Profili dal mondo. L’umano paesaggio e il paesaggio naturale” divisa in due parti e ospitata al Museo della Città di Rimini e negli spazi della FAR Fabbrica Arte Rimini (curata da Alessandra Bigi Iotti, Marinella Paderni, Massimo Pulini e Giulio Zavatta). Una collettiva nella quale si articola l’interessante accostamento tematico realizzato attraverso circa 150 disegni tra il disegno classico come è quello di Guido Reni, Guercino e Tiepolo, e la modernità di Cattelan, Francis Bacon e Kiki Smith, solo per citarne alcuni. L’idea è di perlustrare il mondo del disegno cominciando dall’uomo, dall’antichità al contemporaneo. Dalla Testa del Cristo di Guido Reni, accanto a una sezione di opere che fanno del corpo nudo, o di alcune sue parti, l’oggetto dello studio accademico (tra gli altri in mostra uno splendido Nudo del Guercino) si passa al ritratto, dal paesaggio nei modelli settecenteschi e ottocenteschi si approda alla contemporaneità indagata attraverso l’idea di nudo di Maurizio Cattelan o la disarticolazione del corpo e l’allontanamento progressivo dalla forma nelle opere di Francis Bacon, o ancora la narrazione come nel caso delle sculture tatuate di Fabio Viale. Un percorso che si occupa infine dell’uomo/artista che entra in contatto con il cosmo, che studia il mondo attraverso le carte geografiche, che – come nelle opere di Claude Lorrain o Giuseppe Penone – approda al disegno che studia la natura.
Il Museo della città ospita inoltre la collezione di disegni dei Musei Civici di Reggio Emilia una raccolta di opere da Lelio Orsi a Omar Galliani e la mostra “Disegni dei nuovi mondi” opere dal Fondo Des Verges, È di Giovanni Tiboni la collezione di disegni erotici di Federico Fellini, mai esposti prima e realizzati dal regista per il celebre film del 1979: Casanova. E ancora Fabrizio Corneli espone “Luce fra luci” mentre “La scultura disegnata” è la sezione dedicata ad Agostino di Duccio dal Castello Sforzesco.
Nell’Ala Nuova del Museo, in continuità con la formula della prima edizione, apre il Cantiere Disegno, che dopo il successo del 2014 si afferma come un unicum in Italia, punto di riferimento per i giovani. Quest’anno il Cantiere cresce e si evolve aprendo le porte a 45 artisti contemporanei che autogestiscono gli spazi a loro dedicati.
Alla FAR Fabbrica Arte Rimini si può inoltre visitare la mostra “L’acqua disegna” a cura di Franco Pozzi in collaborazione con Romagna Acque, centrata sulla cartografia delle acque in Romagna dal Cinquecento ad oggi e che espone anche alcune interessanti vedute riminesi. Inoltre sempre alla FAR la mostra “La provocazione più grande del mondo” dell’architetto Pier Carlo Bontempi che porta a Rimini i suoi originali progetti realizzati al computer e lavorati successivamente a mano.
Castel Sismondo, la splendida Rocca Malatestiana di Rimini, accoglie una grande esposizione che indaga l’arte del disegno nel Nocevento dal titolo: “I Marziani opere su carta del XX secolo italiano”. Le opere, una carrellata di grande bellezza, da Medardo Rosso a Domenico Gnoli passando per Carol Rama e Enrico Baj, provengono dalla Collezione milanese Ramo e sono esposte in anteprima rispetto alla loro definitiva collocazione nel nuovo museo del Novecento dedicato al disegno.
Sempre a Castel Sismondo “Profili del cielo” è il titolo della mostra che espone i fogli preparatori, cartoni di formato importante, disegnati da Pomarancio e Cesare Maccari, nella seconda metà del 500 e dell’800, per la Cupola di Loreto, assieme all’esposizione di uno dei più grandi Maestri del Novecento italiano “I Sironi di Sironi”, raccolta di opere che erano nello studio del grande artista curata da uno dei massimi conoscitori del pittore: Claudio Spadoni.
Si prosegue con i disegni di un altro protagonista della scena artistica del secolo scorso: Domenico Rambelli, con la mostra dal titolo “Il volume del segno”. Di Galileo Chini, invece, si potranno ammiraere le opere della collezione familiare mentre è dedicata alle opere grafiche di Orlando Orlandi e Giancarlo Valentini la mostra che chiude il percorso.
Il suggestivo Teatro Galli di Rimini, riconvertito da poco a luogo di cultura, ospita un grande evento, la mostra sul fumettista e pittore Andrea Pazienza dal titolo: «… credevo fosse uno sprazzo, era invece un inizio». Accanto a Pazienza è esposto l’“Eroico Manoscritto”, un volume che a novembre entrerà nei Guinness dei Primati come il manoscritto più grande al mondo dalla Biblioteca Malatestiana di Cesena. E ancora la mostra “Cenacolo Belgioioso”, ritratti e caricature milanesi del Risorgimento, oltre a una mostra sull’architetto Luigi Poletti, piccola preview dei materiali che sono conservati alla biblioteca Poletti proprio sulla progettazione del Teatro riminese.
A Palazzo Gambalunga in mostra due artisti: Pino Pascali e Tullio Pericoli, quest’ultimo protagonista oggi sulle principali riviste, quotidiani e copertine dei libri di molte case editrici.
Il Complesso degli Agostiniani, infine, nella Sala Pamphili, ospita “Vie di Dialogo”, gli artisti in mostra sono Luca Caccioni e Massimiliano Fabbri, mentre l’Oratorio di San Sebastiano espone Cesare Pronti.
Pacchetti alberghieri
Rimini celebra il Disegno come espressione creativa per eccellenza mettendo a disposizione il proprio centro storico trasformato per l’occasione in un cuore pulsante della creatività e della ricerca da scoprire passeggiando tra palazzi storici, piazze antiche, strade e vicoli suggestivi, scoprendo gli scorci più importanti di una città profondamente legata alla storia e alle arti, grazie anche ai pacchetti soggiorno proposti dagli operatori turistici (http://www.riminireservation.it/).
Partner: Polo Museale Emilia Romagna, Regione Emilia-Romagna, IBC Istituto per i Beni Culturali, Apt Servizi Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Romagna Acque, IUAV Repubblica di S.Marino, LABA Accademia di Belle Arti di Rimini, UNIRimini – Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Cartoon Club, Mare di Libri-Festival dei Ragazzi che leggono, KomiKazen associazione Mirada.
Per informazioni:
Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini – Musei Comunali
Telefono: 0541 704414/704416/704424 musei@comune.rimini.it
Ufficio stampa: Emilio Salvatori Comune di Rimini ufficio.stampa@comune.rimini.it – 0541 704262
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