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Cantiere Disegno: gli artisti

 

Vania Comoretti

 

Nell’installazione “Iride” l’interesse dell’artista per l’organo della vista si concentra su una piccolissima porzione dell’occhio. Attraverso l’iride sono spesso visibili, all’interno delle generazioni di una stessa famiglia, il perpetuarsi dei legami genetici, essa identifica così “il luogo di appartenenza delle persone”. Comoretti ritrae l’iride dei familiari, poi quella di amici e persone che hanno un legame con lei e tra loro, ne risulta una rete di conoscenze nella quale si intrecciano legami genetici ed affettivi. L’installazione “Iride” è composta da più elementi – Person, Eye, Iris – in cui del soggetto si analizzano il volto, l’occhio e in fine l’iride, in questo modo viene descritto anche l’intorno, ossia il rapporto dell’iride con le linee della pelle che la contengono, come se la possibilità di contenimento e di apertura delle palpebre restituissero il passaggio tra l’individuo e l’esterno.

Vania-Comoretti_iride_install_3_2011

Vania Comoretti e Guidi & Schoen Arte Contemporanea, Genova
“Iride” 2011-2016

 

http://www.vaniacomoretti.com/

 

Vania Comoretti è nata a Udine nel 1975.
Vive e lavora tra Udine e Venezia.
Dopo aver conseguito il diploma quinquennale d’Arte Applicata e aver frequentato corsi di grafica pubblicitaria, nel 2004 si è diplomata in Restauro con Indirizzo Pittorico presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Cantiere disegno
Cinquanta artisti nelle stanze del contemporaneo
a cura di Annamaria Bernucci, Andrea Losavio, Massimo Pulini
Museo della Città via Tonini 1, 23 aprile – 10 luglio 2016
Ala Nuova del Museo