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L’esperienza del Circuito Open taglia per la terza volta i nastri di partenza, più diffusa e potenziata rispetto all’edizione del 2016 e con in serbo una sorprendente voglia di partecipare attivamente alla Biennale del Disegno che quest’anno annovera ben trenta mostre istituzionali.

Non si scherza con i numeri nemmeno per il Circuito Open: 39 le sedi con altrettante proposte espositive. Un percorso parallelo che nutre la Biennale Disegno di energie e relazioni.

L’Open si annuncia quindi come lusinghiera conferma di affezione e di condivisione da parte di Rimini alle iniziative della Biennale del Disegno. Un bel segnale che fa diventare i Musei Comunali, organizzatori dell’evento, un volano attivo per le arti e la cultura partecipata, condivisa dai cittadini.

Una linfa, il Circuito Open, che alimenta la rete cittadina come un vaso comunicante, rendendo possibile la coniugazione di energie pubbliche e private.

Tutto ciò verrà ufficialmente sancito venerdì 25 maggio a partire dalle ore 15 quando l’Assessore alle Arti Massimo Pulini darà il via ad un percorso e a una visita alle mostre e agli artisti presenti nelle 39 sedi .

In alcune di esse la vernice si è già consumata in occasione delle diverse aperture che si sono susseguite a seguito e contestualmente all’inaugurazione della Biennale avvenuta il 28 aprile scorso.

Tuttavia l’idea di un giorno dedicato alle arti (e alle arti del disegno in particolare) in grado di trasformarsi in osservazione, festa e comunicazione renderà più gratificante e completa al pubblico presente l’esperienza della Biennale del Disegno.

Si parla del dilagare dell’anglicismo facile nell’uso della lingua italiana (forse per la funzione designativa che spesso diventa diretta, specie se si accompagna all’introduzione di nuove nuovi “concetti” e delle relative parole), ma quando ancora sei anni fa si è voluto chiamare Open questo legame della Biennale Disegno con la città l’intendimento era proprio quello di creare una apertura luminosa e interagente, come una porta sempre spalancata ad accogliere proposte e suggestioni legate al mondo dell’arte, specialistiche e non.

Open, dunque, aperto!

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Il percorso previsto è il seguente:  Piazza Ferrari con Lacerba e gli scatti fotografici di Chico De Luigi, Manifattura e le illustrazioni per il Piccolo Principe, Bilune arredamenti con l’esplosione cromatica della pittura di Cinzia Fabbri, Mitzi Saida Neri in via Giordano Bruno con i nudi da boudoir del pittore Pierre Di Raveton;

si raggiungerà Augeo in corso d’Augusto che ospita, in collaborazione con la Galleria 56 di Bologna, ben 34 opere di Mario Sironi in un inedito dialogo con sedici artisti contemporanei.

In piazzetta S. Martino al Caffè Circus incontro con Juta (Simone Rastelli) con le sue doppie facce realizzate riprendendo persone sconosciute, a Palazzo Bartolini Ugolini Ripa in via Verdi nello studio d’architettura Cumo Mori Roversi Graziano Spinosi con il suo Albo dei segni; a seguire si incontreranno poi Davide Fraternali e i suoi disegni raffinati elaborati per Una farsa violenta al Caffè Teatro di Piazza Cavour e Edoardo Massa al Foyer con Desiderio selvaggio! Disegno live con l’artista in piazzetta Vecchia Pescheria.

Si proseguirà con Agrodolce angolo via Sigismondo con la tecnica calligrafica di Concetta Ferrario e Paola Zoffoli, a seguire le raffinate edizioni dell’editore milanese Pulcino Elefante presentate da Un po’ retrò; i colori di Mimmo Rotella alla Erboristeria Officina delle Erbe, alla Libreria Riminese di Mirco Pecci i disegni del ‘900 da Capogrossi a Viani; la via Bertola è in festa per il Circuito Open: accoglierà il pubblico con una performance di disegno a partire dalle ore 17: sarà possibile osservare gli artisti disegnare live in una grande opera a più mani, svolta in totale libertà espressiva. Poi ci si sposterà nei diversi esercizi commerciali di via Bertola che ospitano le mostre che sarà possibile visitare insieme agli artisti, guide d’eccezione (Bar lento con Marianna Balducci, Roberto Grassili al Reedolab, Misstendo al Lab Clarknova, Eugenio Lombardini da Ennio Ruggiero Cornici, Cecilia Coppola con i suoi disegni favolistici, Susana Guevara del negozio Olio&acqua Belle arti, Lighea di Alessandro La Motta all’Archivio di Stato, Under my skin esplorazione nel disegno sul corpo e tatoo, Eva Montanari illustratrice riminese alla Libreria viale dei Ciliegi. Visita doverosa alla galleria Primo Piano di via Garibaldi (angolo vicolo San Bernardino) spesso al centro di numerose iniziative collaterali e di approfondimento per la Biennale Disegno, che presenta le Carte di Luciano Comini; a seguire in piazza Tre Martiri tre mostre interessanti: a Palazzo Carli Corte degli Ulivi Paola Ceccarelli con Realtà e (Di)segno e la collettiva di grafici e disegnatori formata da Piras, Vannoni, Bernucci e Scatassi; accanto, presso l’Antiquariato Isotta la Rimini a matita di Pier Luigi Baldelli; si avanza ancora alla Libreria Feltrinelli dove sono esposti i disegni di Alessia Elettra Campana realizzati per il libro dal titolo il Gatto e il topo; si tornerà verso il centro e si proseguirà poi alla Galleria Tiboni in via Soardi con i preziosi disegni del bolognese Palagio Palagi con una serie di studi di paese dal vero; poi i lavori esuberanti di Paolo Beltrambini a Rimini Jewels di via Cairoli che accoglierà gli ospiti con uno speciale dj set.

L’Open non finisce qui: l’Osteria Io e Simone in Piazzetta Teatini ospita i lavori pittorici di Antonella Spada; si potranno osservare i disegni di lampadari dal XVIII secolo sino agli anni ’30 del’900 da Bernardi Lampadari di Via Dante; i disegni di Claudio Ballestracci da Panozzo editore in via Clodia; i disegni di Amarcort Film Festival 10 disegni in 10 disegni al Cinema Tiberio ; i disegni di Luigi Maggiore Anton Luca Nannini con Topografie a Fermata Est sulla Circonvallazione Meridionale; in Via Madonna della Scala da Vagnini Cornici le puntasecche incise da Stefano Campana; e a conclusione del tour Embassy Gallery in Viale Vespucci con i disegni di Adriana Contarini, Giulia Scandolara, Valentina Forlani.

Si segnalano inoltre: alla Concessionaria Ruggeri (via nuova Circonvallazione) i preziosi ed esclusivi disegni di design automobilistico dello scomparso Davide Arcangeli; da ricordare Maria Pia Campagna che espone col titolo Labirinti a Imago Stampe Fine Art in via Emilia – Santarcangelo.